La scelta della pavimentazione va fatta valutando l’ambiente dove dovrà essere posata ma bisogna considerare anche il carico che dovrà sostenere, le condizioni climatiche che dovrà sopportare, le pendenze per lo scorrimento dell’acqua. Dopo aver scelto la pavimentazione con le giuste caratteristiche per l’uso a cui è destinato, bisogna progettare e pianificare la base. La pavimentazione in pietra è ottima per decorare e rifinire superfici destinate a vari utilizzi. Può essere una costruzione fai da te, ma è importante chiedere consigli a professionisti per preparare adeguatamente le fondamenta su cui poserà il pavimento, per garantirne la durata nel tempo. Ecco come procedere alla posa di un pavimento in pietra: 
- Per prima cosa si deve stendere la rete elettrosaldata un pezzo alla volta per rendere il lavoro più comodo.
- Si prepara la malta, mescolando la sabbia e il cemento con l’acqua. Si deve ottenere un impasto della giusta consistenza, non troppo molle.
- È consigliabile umidificare la parte dove verrà applicata la malta, poi si procede applicando uno strato di malta in modo che si distribuisca bene tra le maglie della rete elettrosaldata.
- Successivamente si iniziano a posare le pietre: preparare un secchio d’acqua nella quale immergere le pietre. Se sono bagnate, il cemento penetra meglio. Per togliere facilmente la malta in eccesso è necessario aspettare qualche ora quando si sarà indurita.
- Ogni tanto è consigliato bagnare leggermente la pavimentazione.
È fondamentale, a lavori terminati, non calpestare la pavimentazione in pietra per una decina di giorni. Naturalmente a seconda delle dimensioni della superficie da pavimentare, servirà un certo ammontare di rete elettrosaldata e malta.
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